Abstract:
Le Credit Rating Agencies (CRA) - originariamente erano concepite come delle società private col compito di fornire opinioni sul merito di credito (credit ratings) dei soggetti che richiedevano dei finanziamenti. Oggigiorno invece i credit rating - oltre ad espletare questa importante funzione - sono utilizzati come benchmark in molti contratti finanziari, processi di investimento, e soprattutto sono diventati il perno della regolamentazione in svariati ambiti. Per tale ragione, è essenziale che le agenzie di rating operino in condizioni di imparzialità perseguendo elevati standard di professionalità e diligenza. Le recenti crisi finanziarie, tuttavia, hanno evidenziato alcune problematicità all’interno del settore del rating, portando alcuni giornalisti, politici ed economisti perfino ad additarle tra i principali responsabili di alcuni recenti fallimenti aziendali (come Enron, Wordcom, Parmalat, Lehman Brother’s). Nello specifico, le principali questioni sono relative a quattro categorie:•Conflitti di interesse•Insoddisfacente qualità delle metodologie analizzate e dei rating sviluppati•Mancanza di trasparenza•Poca concorrenza nel mercato del credit ratingE’ da queste considerazioni che nasce questo lavoro, avente l’esplicito obiettivo di sviluppare un’analisi dettagliata delle CRA, mostrando il funzionamento del mercato del rating e i suoi principali attori globali. Cercheremo di valutare le caratteristiche peculiari del mercato del rating, il suo sviluppo storico e la sua natura oligopolistica. Valuteremo le pratiche seguite dalle principali agenzie al fine di pervenire alla determinazione del credit rating e considereremo le critiche emerse e le principali proposte sul tappeto per una riforma di questo mercato. Alla luce delle problematiche esposte rimane da chiedersi quale sia l’effettivo contenuto informativo del credit rating ai fini della valutazione del merito di credito di un’emittente o di una specifica emissione, e cioè se per gli investitori tale giudizio costituisce un importante complemento informativo rispetto alle valutazioni compiute autonomamente sulla base delle informazioni disponibili. Tuttavia gli studi effettuati in letteratura non sono arrivati a una soluzione univoca: alcuni giungono alla conclusione che i rating, e soprattutto i declassamenti, influiscono significativamente su alcune variabili di mercato, come i prezzi; altri non rilevano invece alcun impatto, ed evidenziano addirittura in alcuni casi una sostanziale incapacità da parte dei rating di prevedere eclatanti fenomeni di default, arrivando molte volte al paradosso che il mercato stesso anticipa i giudizi delle CRA.