Abstract:
Scopo di questa tesi è ricercare le cause che hanno portato al cambiamento dei toponimi nella Cina del Novecento. In particolare verrà analizzata la rete toponomastica della città di Shanghai dall’inizio del periodo delle concessioni straniere fino all’era della Repubblica.
Secondo l’analisi proposta, le principali cause vengono ricercate nel susseguirsi dei vari governi, stranieri e locali, che durante il secolo scorso hanno dominato territori più o meno vasti all’interno della città. La rete toponomastica della città sembra nascere da questa disomogeneità politica, la quale ha prima portato forti caratteristiche straniere e che successivamente sono state sinizzate al fine di riportare connotati tipici cinesi.
Nel primo capitolo viene affrontato il significato di toponomastica in quanto scienza che studia i nomi geografici, concentrandosi poi sui toponimi cinesi e di Shanghai.
All’interno del secondo capitolo si discute del periodo delle concessioni straniere nella città di Shanghai, proponendo la toponomastica delle concessioni internazionale e francese, i cui toponimi sono analizzati anche grazie alla struttura urbanica delle concessioni.
Nel terzo capitolo vengono esaminati i toponimi delle concessioni sinizzati dal nuovo governo cinese: con la fine del periodo delle concessioni, il governo decide di eliminare ogni riferimento alla presenza straniera in favore di una ritrovata coscienza cinese. Al fine di comprendere al meglio tali cambiamenti viene proposto l’esempio di Pudong, zona di Shanghai. Attraverso la lettura dei suoi toponimi e all’analisi dei piani di urbanizzazione si cercherà di risalire ai cambiamenti avvenuti.
Infine, nel quarto e ultimo capitolo si presenta una riflessione sull’elaborato intero.