Abstract:
L’elaborato ha come oggetto di studio i gioielli in oro e argento rinvenuti in contesti cretesi del Pre- e Protopalaziale, due fasi cronologiche della civiltà minoica pertinenti all’Antico e Medio Bronzo (3100/3000 – 1750/1700 a.C. ca.). I nuclei di indagine vertono sulla manifattura, gli scambi e l’utilizzo di questa classe di reperti. Per ancorare l’analisi alle evidenze viene qui presentato un catalogo, non altrimenti esistente, organizzato per contesto di rinvenimento e collegato ad un GIS. Il tema della manifattura viene affrontato attraverso l’analisi delle tecniche orafe, le cui strategie di utilizzo, associate agli oggetti prodotti, sono propedeutiche alla classificazione degli stili regionali qui proposta. Gli scambi vengono analizzati diacronicamente su due livelli: intra-insulare, attraverso le dinamiche di circolazione dei gioielli a Creta; extra-insulare, individuando i confronti più significativi con le analoghe produzioni rinvenute in Grecia continentale, Cicladi e altre isole dell’Egeo, Anatolia, Levante, Egitto e Vicino Oriente. Vengono definiti i centri cretesi di approvvigionamento dei metalli nobili e delineate le tratte di scambio interno. Le dinamiche di consumo emergono grazie all’analisi dei contesti – quasi esclusivamente funerari, in particolare tombe di carattere collettivo – nonché della biografia dei gioielli, spesso oggetto di riparazioni, modifiche o defunzionalizzazione.