Abstract:
Un comune 'muso da portòn' veneziano può rivelarsi altamente significante se considerato secondo il suo statuto di immagine. Questa la proposta del presente studio, che unisce ai tradizionali metodi della storia dell’arte i recenti strumenti delle teorie visuali con lo scopo di indagare un’immagine d’Altro, quella del Nero africano, particolarmente diffusa nel quotidiano lagunare sin dal Rinascimento e tuttora presente sulle porte di case e palazzi veneziani. Derivando un’analisi in cui la componente materiale dell’oggetto 'muso da portòn' è posta in strettissima e indissolubile relazione con la sua controparte formale raffigurante il Nero, si cercherà di fare luce sugli esiti culturali e antropologici che un’immagine, proprio come la parola ma in modi che le sono peculiari, è in grado di generare.