Abstract:
In seguito all’adozione dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, si è reso ancor più necessario integrare i fattori ambientali, sociali e di governance nell’attività bancaria.
In particolare, i rischi climatici e ambientali rappresentano uno dei principali fattori di rischio e, per tale ragione, è importante che gli enti creditizi riescano ad individuarli e monitorarli in modo adeguato. Infatti, la BCE ha ritenuto necessario individuare un insieme di aspettative di vigilanza in merito all’integrazione di tali rischi nella formulazione e attuazione delle strategie aziendali e dei sistemi di governance e di gestione dei rischi.
Questo elaborato si pone l’obiettivo di approfondire tali aspettative che, pur non essendo vincolanti, forniscono delle indicazioni di carattere generale per le banche e gli intermediari finanziari non bancari al fine di permettere l’adozione di opportune soluzioni nell’ambito della valutazione dei rischi a cui essi sono esposti.