Abstract:
La teodicea è un tema che corre lungo buona parte della storia della filosofia, precedendo il celebre scritto di Leibniz. Questo perché la presenza innegabile del male si presenta, in tutte le epoche e in tutte le culture, come assolutamente incompatibile e con la naturale tensione al bene dell’uomo e con la bontà di Dio. Questa problematica sembra venire esclusa definitivamente dal campo filosofico con il saggio kantiano Sul fallimento di tutti i tentativi filosofici in teodicea, pubblicato nel 1791. Nonostante ciò, Antonio Rosmini riprende in mano la teodicea, dedicando ad essa tre volumi (i primi due del 1825-1827 ed il terzo del 1845) in cui ricorre ad argomentazioni classiche e propone nuovi punti di vista. Ci si propone quindi di osservare da vicino lo sviluppo della teodicea lungo alcuni punti chiave della storia del pensiero filosofico, per poi andare a confrontare la posizione di Kant con quanto Rosmini espone nella sua Teodicea.