Abstract:
L’elaborato propone un’analisi sul ruolo e il contributo dello sport per il percorso di emancipazione delle donne in Cina nel corso del Novecento fino a oggi. Nel primo capitolo, si tenderà a sottolineare il rapporto tra Cina e sport nel corso del Ventesimo secolo. Con il dibattito sulla partecipazione all’educazione fisica, accompagnato dal processo di modernizzazione, le varie élite politiche e culturali hanno attribuito alla pratica sportiva un significato fondamentale per ridisegnare l’identità della nazione cinese e questo ha strategicamente contribuito, nella successione dei vari fenomeni di promozione dello sport, a ridefinire il ruolo sociale e l’immagine della donna. Verrà preso in analisi il ruolo concesso alle donne nell’attività fisica, ponendo attenzione al loro percorso educativo, individuando gli ostacoli che hanno reso difficile la loro inclusione nell’apparato sportivo.
Nel secondo capitolo sarà svolta l’indagine sugli ostacoli all’inclusione delle donne nell’attività sportiva, concentrando l’attenzione su pregiudizi e stereotipi sul corpo femminile, sulle abitudini e sui costumi legati a opinioni generali rigidamente precostituite. Saranno individuate le differenze pedagogiche tra uomo e donna, tenendo conto dell’impatto culturale con l’Occidente che ha prodotto diverse teorie riguardo le differenze e i ruoli di genere e come questi si applicano in Cina. Sarà preso in analisi il rapporto tra atleta e allenatore, rendendo noti i sacrifici e il contributo delle atlete in un ambiente dominato dalla presenza maschile e i fattori fondamentali che hanno permesso alle donne di raggiungere successi notevoli nell’attività fisica.
Il terzo capitolo analizza i successi sportivi delle atlete cinesi alle Olimpiadi, le vittorie più importanti e il loro riscatto sociale. Sarà svolto un approfondimento sulle esperienze delle atlete più influenti in Cina, soffermandosi sulla loro formazione, sull’impatto ideologico, politico e sociale e sull’enorme influenza che hanno esercitato a livello nazionale sulla partecipazione sportiva. Saranno individuati gli sport più inclusivi e assenti dagli stereotipi di genere, analizzando la situazione contemporanea e il caso delle Olimpiadi di Tokyo 2020 come prima competizione olimpica più paritaria della storia.
Nel quarto e ultimo capitolo, l’analisi verterà sulla rappresentazione della figura femminile nello sport nell’ambito mediatico, propagandistico, nella promozione di articoli sportivi, marchi e campagne pubblicitarie. Saranno individuate le principali problematiche legate al linguaggio giornalistico sportivo e quali sono gli errori commessi che possono compromettere la valutazione oggettiva di un’atleta e i relativi problemi legati al linguaggio sessista, per comprendere quanto gli standard di genere continuano a influenzare la percezione delle atlete in quanto donne e quanto l’identificazione di genere non conta.