Abstract:
Il presente lavoro si propone di offrire una panoramica generale sul fenomeno dell’immigrazione in Giappone, non del tutto recente.
Il Giappone ha mantenuto negli anni un regime molto severo in materia di immigrazione, complice anche l’ideologia nazionalista che ha primeggiato per lungo tempo all’interno della società giapponese.
In tempi recenti, tuttavia, la società giapponese si ritrova a dover affrontare dei problemi strutturali quali il declino delle nascite e l’invecchiamento della popolazione, fattori che congiuntamente hanno determinato una crescente scarsità di forza lavoro. Quest’ultimo fattore ha portato il governo giapponese a considerare l’implementazione di politiche migratorie, atte ad attrarre manodopera nel settore industriale e rivitalizzare così di riflesso l’economia del paese.
Nel presente elaborato viene argomentato come il Giappone abbia registrato un ingente aumento dell’immigrazione a partire dalla fine del ventesimo secolo e come tale fenomeno, destinato ad acuirsi ulteriormente, richieda l’attuazione di politiche di integrazione atte ad assicurare un buon tenore di vita alla totalità della popolazione, minoranze incluse. A questo proposito, l’educazione linguistica rappresenta uno strumento fondamentale per permettere alle minoranze, etniche, culturali e linguistiche, di beneficiare di tutti i servizi e gli strumenti posti in essere dalla società ospitante.
La seconda parte dell’elaborato consisterà in un repertorio terminografico giapponese-italiano contenente i termini inerenti alle politiche migratorie, di integrazione e di educazione linguistica.