Abstract:
L'Unione Europea a partire dal Consiglio europeo di Lisbona (2000) ha posto come obiettivi della sua politica di "diventare l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale […] al fine di sostenere l'occupazione, le riforme economiche".
La ricerca che qui viene presentata è il risultato del progetto europeo ShareIT che ha avuto come finalità la promozione, attraverso una cooperazione interregionale tra i diversi Stati partecipanti, degli obiettivi generali posti nelle linee politiche europee. Sono riportati i risultati e le analisi critiche della ricerca relative al progetto realizzato in particolare nel Comune di Venezia. Le ICT e i social network sono sempre più diffusi in ogni aspetto della vita quotidiana ed è per questo che possono rivelarsi uno strumento efficace e positivo per promuovere l'inclusione sociale delle fasce marginali della popolazione come ad esempio anziani, migranti, donne, disabili.
Data l'importanza di queste nuove forme di comunicazione il progetto va ad indagare se la e-inclusion di un determinato gruppo vulnerabile, nel nostro caso quello degli adolescenti migranti neoarrivati e di seconda generazione, sia una via percorribile per produrre una reale inclusione sociale.