Abstract:
Tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, il quartiere di piacere di Shin Yoshiwara stava attraversando uno dei periodi più floridi della sua storia. Nonostante fossero già in una lenta fase di declino, le case verdi continuavano a ostentare lusso e sfarzo attraverso le figure delle cortigiane.
In questo mondo fatto di luci e ombre, i bisogni materiali, le aspettative e le pulsioni sessuali di uomini appartenenti a diverse classi sociali gravavano sulle spalle di queste donne, vendute, allevate ed educate al fine di soddisfare i soli interessi altrui.
Sebbene le cortigiane occupassero il gradino più basso della piramide sociale e vivessero relegate all’interno delle mura del quartiere, iniziarono, tuttavia, ad acquisire progressivamente una certa influenza, diventando non solo dei punti di riferimento di stile, mode e acconciature nella capitale, ma anche dei veri e propri modelli. Questo elaborato vuole mostrare, attraverso l’analisi di alcune stampe del periodo che ritraggono le cortigiane di alto-medio rango nel loro tempo libero, come in realtà queste donne fossero simili in attività, abitudini e aspetti legati alla loro sfera privata e non, alle mogli dei loro principali clienti dell’epoca. Si potrebbe anzi affermare che, sotto alcuni punti di vista, le cortigiane dello Yoshiwara fossero addirittura molto più influenti e tutelate delle altre donne di Edo.
