Abstract:
La tesi studia il processo di costruzione dei significati culturali dello spazio domestico che la persona realizza abitando uno specifico ambiente. Ho svolto una ricerca sul campo nella primavera 2022 ad Asiago (VI) e la casa dello scrittore Mario Rigoni Stern è stata paradigma della relazione tra comunità e paesaggio. L'approccio della ricerca è ermeneutico e fenomenologico. La teoria di Tim Ingold è il riferimento principale per il mio studio della natura processuale dell'abitare che si realizza nei movimenti. Applicando l'analisi di configurazione di Bill Hillier e Julienne Hanson nella costruzione del grafo, ho interpretato l'organizzazione dello spazio domestico come intreccio di movimenti che definisco "poetici" per il contributo dell'antropoesia di Renato Rosaldo. Lo scopo è di spiegare come, abitando, la persona esprima nei movimenti la sua totalità di corpo-mente-emozione-nel-mondo. Ho illustrato il senso della similitudine coniata dallo scrittore sulla sua casa, integrando diverse fonti tra cui i segni del testo letterario secondo la proposta di Fernando Poyatos. Relativamente all'uso della finestra e all'interazione con la luce naturale e col fuoco, ho dettagliato il ruolo delle emozioni nell'attribuzione di significato secondo gli studi di Michelle Z. Rosaldo e Chiara Pussetti. Seguendo Hélène Balfet ho, infine, studiato la tecnica di costruzione della legnaia con cui la comunità intreccia poeticamente la propria storia a quella del paesaggio.