Abstract:
La presente ricerca analizzerà come l’”ambiente cinema” di Belgrado nel periodo interbellico utilizzò gli spazi filmici come strumenti per condividere le proprie idee sulla società jugoslava.
Nell’introduzione verranno brevemente affrontati i primi anni del cinematografo a Belgrado come un cambiamento della percezione del mondo, mentre nel successivo capitolo si ricostruirà l’ambiente cinema interbellico tramite due luoghi rappresentativi degli attori che lo componevano. Il terzo capitolo analizzerà i discorsi tra cineamatori circa il ruolo del cinema nella cultura nazionale: come elemento di modernizzazione in stile europeo o come strumento amplificatore di valori tradizionali. Infine, verrà studiata la riflessione di questi discorsi nella produzione cinematografica analizzando il film Beograd, Prestonica Kraljevine Jugoslavije (1932), che utilizza Belgrado come spazio simbolico.
Questa ricerca vuole rispondere alla necessità di ampliare gli studi sulle interazioni fra stato e società civile nella Jugoslavia interbellica, tramite la documentazione introdotta dal visual turn. Comparando le strategie di nation-building già teorizzate con le rappresentazioni della società jugoslava nei film, si dimostrerà come l’intrattenimento potesse essere un luogo di confronto fra diversi gruppi sociali su ciò che doveva essere il futuro della nazione.