Abstract:
Collocato tra la cultura neolitica di Shulaveri-Shumu (VI millennio a.C.) e la nascita della cultura Kura-Araxes (metà IV-metà III millennio a.C.) che segna l’inizio dell’Antico Bronzo nella regione, il Calcolitico è ad oggi una fase poco compresa della tarda preistoria del Caucaso Meridionale. A lungo si è considerata la presenza di due soli complessi culturali: la “cultura di Sioni” – termine di definizione ambigua, a volte usato come sinonimo del periodo Calcolitico in sé –, ritenuta di origine locale, e quello caratterizzato dalla presenza della cosiddetta Chaff-Faced Ware – ceramica a sgrassanti vegetali già ben conosciuta in Alta Mesopotamia, considerato frutto di influssi meridionali. La mancanza di una definizione coerente del termine “Sioni” e un dibattito accademico focalizzato soprattutto sulla CFW, tuttavia, non hanno permesso di ottenere una periodizzazione chiara degli orizzonti culturali locali e regionali e un modello univoco di come essi interagissero tra loro e con le culture delle zone circostanti il Caucaso Meridionale. Utilizzando i dati provenienti da siti che presentino date 14C calibrate affidabili, la tesi si propone di costruire una periodizzazione preliminare che permetta di apprezzare la variabilità, sia diacronica che spaziale, degli orizzonti ceramici locali nel periodo compreso tra l’inizio del V e la metà del IV millennio a.C. L'approccio a questa ricerca unirà quindi lo studio della bibliografia all’analisi tramite visione diretta di materiali conservati presso i musei locali georgiani, nel tentativo di precisare la loro posizione all’interno dello schema proposto.