Abstract:
A causa delle loro peculiarità, le interiezioni sono state considerate per lungo tempo una categoria marginale nel campo della ricerca linguistica. Le difficoltà da un lato e la scarsa considerazione dall’altro hanno portato molti studiosi persino ad escluderle dal linguaggio.
A partire dagli anni Settanta e Ottanta questo trattamento superficiale ha subito una graduale inversione di rotta, sebbene gli sforzi si siano concentrati principalmente sulla loro descrizione dal punto di vista semantico e pragmatico.
Nonostante sia da considerarsi ancora in una fase sperimentale, di recente la ricerca linguistica si è spinta verso un’analisi sintattica delle interiezioni anche alla luce delle teorie del Minimalismo, della Cartografia e del sempre più influente contributo della teoria della periferia sinistra di Rizzi. Il presente elaborato si pone all’interno di questo nuovo panorama.
La prima parte dell’elaborato è dedicata alla descrizione del comportamento delle interiezioni, mentre la seconda delinea la struttura della periferia sinistra della frase. Alla luce dell’analisi condotta da Munaro (2019, 2022), questo studio mira a dimostrare come le interiezioni secondarie dell’italiano standard occupino specifiche posizioni all’interno della proiezione sintattica.