Abstract:
L’UE si attesta tra i principali attori a livello globale nel contrasto ai cambiamenti climatici. Nel 2011 Ursula Von der Leyen ha presentato ufficialmente lo strumento con il quale l’Europa avvierà la propria transizione verde: il Green Deal Europeo. Una delle migliori risposte a queste nuove sfide si concentra sulla pianificazione delle città: con più della metà della popolazione mondiale attualmente urbanizzata, sono tra le cause principali dei cambiamenti climatici e ne subiscono a loro volta le conseguenze su molteplici dimensioni: economica, socioculturale, politica e ambientale. Uno strumento in grado di offrire un sostegno concreto arriva dalle nature-based solutions, tra cui le Infrastrutture Verdi. Già nel 2013 l’UE aveva individuato nell’approccio ecosistemico una strategia che favorisce lo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili. L’importanza della pianificazione del verde è stata confermata con l’emanazione della “Strategia europea sulle infrastrutture verdi”. Se da un lato l’approccio top-down ingloba la pianificazione territoriale, richiedendo alle amministrazioni locali di convertire le problematicità in opportunità di sviluppo urbano sostenibile, dall’altro l’approccio bottom-up permette di ridare un ruolo decisivo alla comunità e di renderla partecipe di un processo di trasformazione urbana. Le IV sono portatrici di esempi di soluzioni avanguardiste e permettono di ridare valore economico e sociale a zone prima degradate e , anche a livello mobiliare, svalutate.