Abstract:
Fin dai primi scavi archeologici, fu evidente che il porto fluviale monumentale di Aquileia non era in grado di gestire grandi flussi commerciali. Controversa è inoltre la presenza di navi militare nel contesto aquileiese. La tematica è stata affrontata mediante il confronto con i porti italiani in particolare della Venetia (Concordia, Oderzo, Altino, Padova, Milano, Brescia, Pisa, Ivrea e Roma) e alcuni porti dell'impero occidentale (Londra, Arles, Magonza, L'Hispania e Leptis Magna). E' emerso che Aquileia era al centro di un macrosistema economico molto ricco in cui i vari scali costituivano i nodi. I marinai attestati in città sarebbero serviti come un corpo di capitaneria di porto. L'elaborato riflette inoltre sulle problematiche e gli sviluppi futuri dello studio dei porti fluviali italiani.