Abstract:
La società moderna si riscopre ogni giorno più fragile e più impotente rispetto ai grandi eventi che sconvolgono la nostra esistenza su questo pianeta: il cambiamento climatico e l’inquinamento, le zoonosi come il covid-19, e oggi, la paura di un terzo conflitto mondiale e nucleare e, di un nuovo ordine geopolitico globale.
È indubbio che tutto questo ha un costo economico e sociale devastante, che si ripercuote soprattutto sulle nuove generazioni, le uniche “innocenti” rispetto alla situazione odierna.
Parte di questo costo sociale è apprezzabile plasticamente nelle continue e crescenti ondate migratorie, prima dal medio-oriente e ora dall’est-Europa, con milioni di profughi che si ritrovano ai margini di un “modello occidentale” che spesso si riscopre incapace di adempiere ai propri valori profondi.
Un’altra parte visibile, forse più silenziosa, è quello che avviene ogni giorno nelle istituzioni che si occupano di tutela della salute, con una crescente domanda di cura per bisogni complessi.
Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) con la sua dotazione economica straordinaria formalizza e rafforza una "nuova" visione di politica sanitaria che parte dall'implementazione del paradigma “one health”, per arrivare all’attuazione del modello PCC (Patient Centered Care), sancendo il passaggio definitivo da una medicina d’attesa ad una medicina d’iniziativa.
Baricentro critico di questo traslazione è il territorio con la sua comunità di riferimento.
Questo studio poggia le sua fondamenta sull’inscindibilità tra salute e società, tra cura e sostenibilità attraverso la riscoperta e rivalorizzazione di tutti quei temi di studio della medicina sociale.
Ci si propone di esplorare e fotografare, attraverso una ricerca in letteratura e nel panorama italiano, lo stato dell'arte del sistema sanitario nazionale, delle cure primarie e intermedie in Italia, con un focus particolare sull'utente pediatrico.
Verranno quindi analizzate le traiettorie di cambiamento, attraverso la visione di delibere e documenti, delle politiche sanitarie regionali che mettano al centro i bisogni di cura della “Next Generation”.
Le risorse nel PNRR devono guardare al futuro delle nuove generazioni e della nostra società.
La promozione proattiva della salute, il rafforzamento dell’assistenza territoriale attraverso i presidi di cura primaria e intermedi, e dell’assistenza ospedaliera, sono punti imprescindibili per un futuro di sviluppo equo e sostenibile della nostra società e del mondo intero.