dc.contributor.advisor |
Camatti, Nicola |
it_IT |
dc.contributor.author |
Magrini, Mattia <1996> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2022-10-01 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2023-02-22T11:18:41Z |
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dc.date.issued |
2022-11-03 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/22632 |
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dc.description.abstract |
Nel 1987 il World Commission on Environment and Development, sub-organizzazione delle Nazioni Unite, dichiarò: “lo sviluppo sostenibile, lungi dall’essere una definitiva condizione di armonia, è piuttosto processo di cambiamento, tale per cui lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico e i cambiamenti istituzionali siano resi coerenti con i bisogni futuri oltre che con gli attuali”.
Dunque, il concetto di sviluppo sostenibile si fonda su tre pilastri: quello economico, quello sociale e quello ambientale.
L’economia circolare ne è una declinazione, esso rappresenta un modello economico concepito per auto-rigenerarsi. Dunque, tutte le materie di origine biologica dovrebbero essere reinserite in natura mentre quelle che hanno una componente tecnica dovrebbero essere progettate per fornire il massimo valore possibile prima dello smaltimento.
L’intero elaborato parte proprio da un’approfondita analisi del concetto di economia circolare per poi giungere alle modalità applicative in generale prima, al settore turistico poi, con infine un occhio di riguardo al food system.
L’imponente crescita di persone che si sarebbero messe in viaggio con il passare del tempo, anche senza considerare l’aumento della popolazione mondiale ma soltanto l’aumento del benessere economico generale, è evidente; di conseguenza, è lampante che il modello economico lineare anche in questo settore non sarebbe stato più attuabile, pena un crescente e non più tollerabile impatto negativo sull’ambientale. I vantaggi, dunque, anche in questo ambito, sollo molteplici e palpabili. L’economia circolare si scopre un concetto imprescindibile per la nuova concezione di turismo e di tutto l’indotto. Un modello economico atto a ridurre gli sprechi nel ciclo di vita dei prodotti, allungandone quanto più possibile la vita utile, che si tratti di beni o servizi. Tale paradigma anche in questo settore è di innegabile urgenza e necessità, seppur l’applicazione è ancora spesso difficile e disomogenea. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Mattia Magrini, 2022 |
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dc.title |
L’economia circolare.
Un paradigma della sostenibilità applicabile anche al turismo. |
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dc.title.alternative |
L’economia circolare. Un paradigma della sostenibilità applicabile anche al turismo. |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Sviluppo interculturale dei sistemi turistici |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Dipartimento di Economia |
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dc.description.academicyear |
2021-2022_appello_171022 |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
856187 |
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dc.subject.miur |
SECS-P/06 ECONOMIA APPLICATA |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Mattia Magrini (856187@stud.unive.it), 2022-10-01 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Nicola Camatti (nicola.camatti@unive.it), 2022-10-17 |
it_IT |