Abstract:
La tesi si pone l'obbiettivo di esplorare a tutto tondo la figura letteraria ed artistica del vampiro, approfondendo in maniera specifica la sua rappresentazione nelle arti del XIX e XX secolo e del nuovo millennio. Partendo dalla sua origine popolare, il primo capitolo
introduce l’argomento analizzando l'origine etimologica e folklorica della figura del succhiasangue. Il secondo capitolo presenta una revisione critica dei testi fondamentali che, nel corso dell'Ottocento, hanno contribuito a formulare l’idea e l'immagine contemporanea del
vampiro: da Polidori a Baudelaire, da Le Fanu a Stoker fino ai grandi revival contemporanei di autori come Anne Rice, Stephen King e Stephenie Meyer, l'elaborato affronta l'evoluzione della figura attraverso i secoli. Il terzo capitolo analizza la figura del vampiro nelle arti tra
Ottocento e Novecento: dai Romantici ai Simbolisti fino ai Surrealisti, il vampiro esercitó il suo fascino sugli artisti attraverso medium vari e variegati come pittura, scultura e fotografia. Il quarto capitolo si concentra sull'utilizzo della figura nell'arte del nuovo millennio, analizzando le rielaborazioni del vampiro attraverso gli occhi della modernità: figura infinitamente adattabile e malleabile, il succhiasangue si presta facilmente a farsi portatore di questioni legate alla contemporaneità. Il quinto capitolo mira a dare una spiegazione scientifica e razionale al fenomeno del vampirismo attraverso un'analisi delle condizioni mediche e storiche che hanno portato alla genesi del mito. La conclusione, infine, propone una breve riflessione sul ruolo e sul significato, al giorno d’oggi, del vampiro e del suo ruolo nella società contemporanea.