Abstract:
La riforma dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e l’introduzione dell’assegno unico e universale, contenute all’interno della Legge di Bilancio 2022, hanno rappresentato una vera e propria rivoluzione in termini di razionalità ed equità del sistema fiscale italiano. Il legislatore, attraverso queste novità, è riuscito infatti a dare maggiore chiarezza e semplicità al regime tributario e a ridurre il carico fiscale che ormai da anni gravava sul ceto medio, troppo spesso escluso dai bonus e dagli sgravi concessi dalle precedenti riforme.
L’obiettivo dell’elaborato è di ripercorrere la storia e l’evoluzione della tassazione sul reddito delle persone e di analizzare le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2022 rispetto alla normativa previgente, osservando al contempo le variazioni delle aliquote medie, marginali effettive e del reddito disponibile generate dalla nuova IRPEF e dall’AUU.
Successivamente il focus viene spostato sugli effetti redistributivi e sulla progressività, apportati dalle due disposizioni. Al fine di esaminare questi aspetti viene fatto ricorso ad alcuni indici calcolati prima e dopo l’applicazione della Legge. La valutazione viene fatta sia sulla Legge nel suo complesso sia sulle sue due componenti, prese in esame disgiuntamente allo scopo di comprendere appieno la direzione impartita da ognuna di esse al sistema.
Dal testo emerge il carattere maggiormente orientato all’equità sociale e quindi più efficace a livello redistributivo dell’AUU e per contro quello più orientato alla razionalizzazione e semplificazione della normativa della nuova IRPEF. La loro combinazione permette di raggiungere gli obiettivi prefissati e produce un aumento del reddito disponibile per la quasi totalità dei contribuenti.