Custodire e tramandare il passato attraverso la valorizzazione del patrimonio demoetnoantropologico Proposta di istituzione di un museo demoetnoantropologico a Fondo – Borgo d’Anaunia (Tn)

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dc.contributor.advisor Gambacurta, Giovanna it_IT
dc.contributor.author Longo, Anna <1998> it_IT
dc.date.accessioned 2022-09-29 it_IT
dc.date.accessioned 2023-02-22T10:57:34Z
dc.date.available 2023-02-22T10:57:34Z
dc.date.issued 2022-10-18 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/22451
dc.description.abstract Alla luce dell’evoluzione che il concetto di cultura subì in Italia nel Novecento, del miracolo economico che il Bel Paese visse nel secondo dopoguerra e che segnò con l’esplodere dell’industrializzazione il tramonto della civiltà contadina, e della nascita alla fine degli anni ‘60 delle Regioni, che mostrarono da subito interesse per l’identità e la storia del territorio locale, i beni demoetnoantropologici vennero definitivamente ricompresi all’interno del patrimonio culturale della Nazione in quanto testimonianze aventi valore di civiltà. Il riconoscimento della loro importanza e le operazioni di raccolta di tali oggetti furono alla base del fenomeno definito ‘museografia spontanea’, che nell’ultimo trentennio del XX secolo portò all’istituzione di numerosi musei demoetnoantropologici con l’obiettivo di conservare e valorizzare le collezioni sorte in Italia ad opera di privati cittadini. Fu proprio tra gli anni ‘70 e ‘80 che in Val di Non (Tn) venne a formarsi, per volontà della famiglia Rizzi, al fine di tramandare le conoscenze e la memoria del mondo contadino locale che andava allora scomparendo, una collezione privata composta da oggetti per la vita domestica e strumenti di lavoro utilizzati nella Valle tra XIX e XX secolo. Per dare attuazione alle intenzioni della famiglia, nel presente documento si propone di istituire a Fondo, frazione di Borgo d’Anaunia, un museo demoetnoantropologico per ospitare tale patrimonio ed evitare così che in futuro possa essere disperso. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Anna Longo, 2022 it_IT
dc.title Custodire e tramandare il passato attraverso la valorizzazione del patrimonio demoetnoantropologico Proposta di istituzione di un museo demoetnoantropologico a Fondo – Borgo d’Anaunia (Tn) it_IT
dc.title.alternative Custodire e tramandare il passato attraverso la valorizzazione del patrimonio demoetnoantropologico it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2021-2022_appello_171022 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 869725 it_IT
dc.subject.miur L-ANT/06 ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Anna Longo (869725@stud.unive.it), 2022-09-29 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Giovanna Gambacurta (giovanna.gambacurta@unive.it), 2022-10-17 it_IT


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