Il recupero di un’arte perduta: le marionette di Podrecca-Studio della realizzazione di uno spettacolo dal vivo. Progetto “Tempesta” da William Shakespeare

Abstract

Questa tesi presenterà uno studio che ha per oggetto la descrizione di uno specifico progetto e l’analisi della realizzazione di uno spettacolo dal vivo in tutti i suoi aspetti peculiari. La ricerca proposta intende presentare una visione a 360 gradi del progetto denominato “Tempesta” che è costituito da due momenti principali: un corso di formazione e la realizzazione e messa in scena di uno spettacolo dal vivo. L’elaborato, basandosi direttamente sull’esperienza svolta da chi scrive, permette di ripercorrere le varie fasi che caratterizzano questo progetto che ha come fine il recupero di un’arte che rischia di perdersi: le marionette. In particolare, si fa riferimento alle marionette di Vittorio Podrecca: infatti, il lavoro di tesi descriverà la storia di questa particolare tipologia del teatro di figura e la messa in scena di uno spettacolo. Presenterà in seguito la descrizione della fase di pianificazione dello spettacolo teatrale concentrandosi su passaggi prettamente tecnici quali: montaggio, scenotecnica e disegno del suono. Seguirà un’analisi dettagliata del piano economico-finanziario e una descrizione di quello di marketing e comunicazione. Si concluderà riportando l’allestimento e la messa in scena dello spettacolo sottolineando il riscontro da parte del pubblico in occasione del debutto e le ipotesi future concerni il progetto totale. Lo studio vuole sottolineare e mettere in luce come sia necessario possedere svariate e trasversali competenze di nature differenti per poter realizzare un progetto di tale portata. Per realizzare questo progetto di tesi è stata prevista l’attivazione di un tirocinio presso il Politeama Rossetti di Trieste in modo da poter seguire le prove e l’allestimento dello spettacolo, e poter svolgere la ricerca sul campo effettuando svariate interviste a tutti gli attori coinvolti nella realizzazione del progetto e che permettono di far funzionare la complessa macchina del mondo teatrale.