Abstract:
Con il presente elaborato si vuole approfondire la tematica dell'esterovestizione ovvero la fittizia localizzazione all'estero di una persona giuridica che di fatto è residente nel territorio dello Stato, con lo scopo di beneficiare di un regime impositivo più agevole e meno oneroso per il contribuente. Il primo capitolo sarà pertanto focalizzato sul concetto di residenza delle persone giuridiche sia dal punto di vista della normativa nazionale (TUIR), sia dal punto di vista della normativa internazionale.
Vedremo che non ogni trasferimento all’estero è da considerarsi esterovestizione perché il legislatore europeo ha introdotto il principio della libertà di stabilimento che tratteremo nel capitolo secondo. In caso di presunta esterovestizione, il legislatore ha espressamente previsto all’art 73 comma 5 bis e ter, l’inversione dell’onere della prova a carico del contribuente. Questa scelta è stata oggetto di numerose discussioni tra Giurisprudenza ed Agenzia delle entrate ed ha perfino richiesto l’intervento da parte della Commissione Europea. Le diverse posizioni, gli strumenti e le modalità con le quali il contribuente può provare la propria “non colpevolezza” saranno esplicate nel terzo capitolo. Il quarto capitolo invece analizzerà le sanzioni tributarie, amministrative e penale nei casi in cui venga dichiarata l’esterovestizione.