Abstract:
L’aumento della domanda di materie prime e di combustibili fossili, il depauperamento delle risorse, gli effetti irreversibili sul clima e sull’ambiente, l’aumento della disuguaglianza a livello sociale rappresentano alcune delle principali ripercussioni del tradizionale modello industriale lineare. Per tale ragione, è essenziale riprogettare il paradigma vigente in un modello rigenerativo e rispettoso sia dell’ambiente che della collettività ma non per questo non remunerativo per gli attori economici. L’economia circolare rappresenta, dunque, una della priorità in assoluto più importanti e sfidanti dell’intero panorama mondiale al fine di garantire un futuro più sostenibile e con meno sprechi. In particolare, nell’elaborato si presentano le peculiarità del modello e lo stato dell’arte della transizione verso la circolarità, anche attraverso un modo alternativo e innovativo di intendere l’economia circolare proposto dall’economista K. Raworth. Fattori abilitanti quali la finanza, le tecnologie, la simbiosi industriale, le certificazioni e l’implementazione di idonei indicatori possono accelerare il percorso verso l’economia circolare. Come evidenziato dall’analisi dei relativi questionari, la transizione non può prescindere, inoltre, dall’intraprendenza delle imprese, il fulcro dell’economia, e dalla partecipazione attiva dei consumatori.