Abstract:
Giannantonio Moschini visse a Venezia tra il 1773 e il 1840. Entrato in età giovanile a far parte dell'ordine religioso somasco, fu per anni insegnante presso il Seminario Patriarcale di Venezia. La tesi intende evidenziare la straordinaria personalità di questo personaggio riconosciuto come uno dei più illustri intellettuali, storici e critici dell'arte di Venezia, una figura di spicco anche nell'ambito della tutela e conservazione delle opere d'arte cittadine. Si è dato spazio perciò a una disamina dei suoi scritti a carattere storico-artistico, in particolare le guide di città, le riflessioni sulle belle arti e la critica ad alcuni artisti, ponendo in evidenza il contesto culturale ottocentesco in cui egli visse e operò. Si è voluto inoltre sottolineare l'importanza dell'intervento di Moschini nella creazione delle collezioni del Seminario Patriarcale di Venezia. A conclusione del lavoro è stata inserita la bibliografia delle sue opere e in appendice un'analisi dei manoscritti a lui pertinenti conservati presso la Biblioteca del Seminario.