Profili contabili degli strumenti finanziari derivati nel bilancio civilistico

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dc.contributor.advisor Marcon, Carlo it_IT
dc.contributor.author Pizzolato, Marco <1998> it_IT
dc.date.accessioned 2022-10-02 it_IT
dc.date.accessioned 2023-02-22T10:56:55Z
dc.date.available 2023-02-22T10:56:55Z
dc.date.issued 2022-10-19 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/22315
dc.description.abstract A seguito dell’entrata in vigore del D.lgs. 139/2015, nel bilancio civilistico viene introdotta un’importante novità: per la prima volta, infatti, una posta di bilancio deve essere valutata al fair value. Il D.lgs. 139/2015, tra le altre modifiche, inserisce il nuovo punto 11-bis all’interno dell’articolo 2426 del Codice civile, introducendo quindi l’obbligo di valutare al fair value gli strumenti finanziari derivati detenuti dalle imprese. A seguito di queste modifiche, vista la necessità di una più ampia e dettagliata normativa, è intervenuto l’Organismo Italiano di Contabilità emanando il principio contabile “OIC 32 – Strumenti finanziari derivati”, tale principio tratta la contabilizzazione sia degli strumenti derivati con finalità di copertura, sia degli strumenti derivati senza finalità di copertura. Data la complessità legata all’applicazione dei criteri valutativi, viene introdotta inoltre una importante semplificazione, ovvero la possibilità di usufruire della metodologia contabile delle coperture semplici. Il presente lavoro, dopo una prima presentazione anche attraverso un’analisi economica finanziaria dei principali strumenti finanziari derivati, identifica le principali novità contabili introdotte dall’OIC 32 e confronta questa nuova disciplina con la precedente. Successivamente viene approfondita nel dettaglio l’attuale disciplina dell’OIC 32, con ampio riguardo per il trattamento contabile delle operazioni di copertura poste in essere attraverso l’utilizzo di strumenti finanziari derivati. Il presente lavoro si conclude con un’analisi empirica condotta su un campione delle principali imprese nazionali che redigono il bilancio secondo la normativa civilistica. Scopo di quest’ultimo capitolo è quello di analizzare l’evoluzione dalla prima entrata in vigore del principio fino all’esercizio 2021 dell’uso dei derivati, sia di copertura che non, e delle scelte in merito alla rappresentazione contabile nel bilancio degli stessi. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Marco Pizzolato, 2022 it_IT
dc.title Profili contabili degli strumenti finanziari derivati nel bilancio civilistico it_IT
dc.title.alternative Profili contabili degli strumenti finanziari derivati nel bilancio civilistico it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Amministrazione, finanza e controllo it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Management it_IT
dc.description.academicyear 2021-2022_appello_171022 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 867047 it_IT
dc.subject.miur SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Marco Pizzolato (867047@stud.unive.it), 2022-10-02 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Carlo Marcon (cmarcon@unive.it), 2022-10-17 it_IT


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