Abstract:
Il presente elaborato ha avuto come obiettivo quello di approfondire il tema delle Banche di Credito Cooperativo. Come noto, nel 2016 ha preso avvio la riforma nazionale del sistema del Credito Cooperativo, che ha previsto la costituzione dei gruppi bancari cooperativi e il conseguente obbligo, per le singole BCC, di aderire ad uno di essi. La riforma ha prodotto notevoli conseguenze per le banche del settore, non solo da un punto di vista organizzativo, ma anche sotto il profilo regolamentare. L’elaborato propone, nella prima sezione, una panoramica sull’origine del credito cooperativo, su quelli che sono i profili giuridici e i profili economici che lo contraddistinguono, sullo scenario competitivo e sul posizionamento strategico, sulle tendenze evolutive. Nel secondo capitolo si entra invece nel merito della riforma, trattando quelle che sono state le ragioni per le quali si è reso necessario un profondo rinnovamento. Partendo dal contesto pre-riforma, sono state illustrate le criticità che caratterizzavano il Credito Cooperativo, quelle che sono state le novità introdotte con la riforma e infine il contesto post-riforma. Nel terzo capitolo, poi, viene descritta l’integrazione di Banca Prealpi SanBiagio nel Gruppo Cassa Centrale, con un’analisi che riguarda l’attività di direzione e coordinamento in capo a Cassa Centrale Banca, i poteri di intervento di quest’ultima, la partecipazione attiva della banca affiliata nella gestione del gruppo. Nel quarto capitolo, infine, viene presentata un’analisi di bilancio di Banca Prealpi SanBiagio, che copre un arco temporale di sei anni (dal 2015 al 2020) e che considera quindi anche il periodo in cui la BCC ha avviato le attività volte a completare l’adesione al Gruppo Cassa Centrale.