Abstract:
In un mercato caratterizzato da un costante aumento della competitività, esacerbata dal fenomeno inarrestabile della globalizzazione, le aziende sono costrette, ora più che mai, a ricercare assiduamente di evolversi e di migliorarsi in continuazione per distinguersi dai concorrenti. Molte hanno individuato nell’applicazione del lean il giusto approccio per poterlo fare. Il lean è una filosofia gestionale che fornisce un modo per identificare quanto di più importante per i clienti e organizzare le proprie attività in funzione di ciò, allineandole nella sequenza migliore al fine di garantire massima efficienza, efficacia e velocità nel dare risposta alle richieste dei consumatori.
L’essere un’azienda lean viene comunemente associato all’applicazione delle sue tecniche, primariamente alla produzione, con l’obiettivo di migliorare i propri profitti. L’ambizione di questo elaborato è quella di dimostrare che per essere veramente lean le imprese dovrebbero anche modificare il modo in cui misurano sé stesse, individuando metodi appropriati attraverso i quali evidenziare i benefici derivanti dal ricorso al pensiero snello, che spesso sfuggono ai sistemi di controllo di gestione tradizionali, in parte inadatti in quanto sviluppati alcuni decenni fa sulla logica della produzione di massa, molto distante dalle specificità dettate dal lean.
La possibile soluzione alla loro inadeguatezza che verrà proposta, il Lean Accounting, sistema di misurazione e controllo innovativo volto a soddisfare l’esigenza di identificare gli effettivi vantaggi dettati dall’implementazione dell’approccio lean, in grado di sostenere il miglioramento continuo e che si propone altresì di fornire informazioni più frequenti, puntuali e semplici, a supporto del processo decisionale.