Abstract:
L’obiettivo di questa tesi è di fornire un quadro il più dettagliato e obiettivo possibile dello sviluppo economico che il Vietnam ha attraversato dal 1986, anno in cui sono state approvate dal Partito Comunista del Vietnam le prime riforme economiche che prendono il nome di ‘Doi Moi’, fino ai giorni nostri.
Da una parte, questo lavoro illustra i successi raggiunti grazie a queste riforme, che hanno permesso al Vietnam di raggiungere lo status di Paese a reddito medio-basso e che hanno garantito un aumento dell’indice di sviluppo umano del Paese. Nel descriverli, si sottolinea l’unicità del Doi Moi, che deriva da una particolare interazione tra Stato e società vietnamita.
Dall’altra, la mia tesi ha però anche lo scopo di evidenziare i problemi socioeconomici che il Doi Moi non ha risolto e descrivere le sacche di povertà e sottosviluppo che ancora sono presenti nel Paese, nonché proporre soluzioni a questi fenomeni. A livello regionale ed etnico sussistono ancora, infatti, forti diseguaglianze nel Paese, che sono dovute sia a policy fallimentari, sia a profonde motivazioni storiche. Queste diseguaglianze, però, si potrebbero risolvere grazie a politiche cosiddette bottom-up, e quindi sfruttando l’interazione fra Stato e società civile che gradualmente va affermandosi. Vi sono già esempi di queste politiche attuate nei territori più svantaggiati del Paese, che sono riassunte in questa tesi a partire da documenti ufficiali statali e di Organizzazioni Internazionali.