Abstract:
Il colore è una forma di comunicazione non verbale ampiamente indagata in relazione ai mercati tradizionali, ma non altrettanto nelle sue applicazioni ai mercati digitali. La maggior parte degli studi sul colore delle interfacce web sono finalizzati alla definizione di palette cromatiche che migliorino l’usabilità di un sito e vi è ancora poca letteratura sul colore come stimolo all'acquisto in ambiente web. Questo è in parte dovuto al fatto che, essendo internet un media globale, gli studi sul colore devono tener conto non solo della risposta innata dell’individuo al colore, ma anche della sua risposta appresa e di come questa è influenzata da fattori ambientali, demografici, psicologici e culturali. Ogni cultura attribuisce al colore diversi significati e associazioni che non è possibile ignorare nella definizione di strategie globali di comunicazione non verbale. La scelta dei colori è quindi un elemento importante per il successo di un sito web. Ne influenza usabilità e navigazione, cattura l’attenzione del consumatore, ne stimola le risposte emotive, influenza i sensi, modifica la percezione del tempo, favorisce o inibisce la fiducia e facilita o frena le transazioni. Uno dei problemi principali che si pongono nella pratica lavorativa quotidiana è che la scelta della paletta cromatica non è mirata sul target di riferimento, e il colore non assolve appieno la sua funzione comunicativa, anzi a volte può esser fuorviante e generare l’effetto opposto a quello desiderato. Questa ricerca si propone di indagare la storia e i significati del colore, per individuare un possibile modello che guidi l’azienda e il grafico nella scelta cromatica dell’interfaccia web, integrando gli schemi armonici e di usabilità con i significati e le associazioni culturali del colore, per una comunicazione mirata sulla fascia di mercato da raggiungere.