Abstract:
La vita dell'uomo è composta da una fitta rete di connessioni personali e interpersonali che caratterizzano la natura dell’interazione umana fin dall'inizio della storia. Tali relazioni hanno permesso nel corso dei secoli lo sviluppo della società e l'avanzamento della tecnologia, la creazione di comunità e la diffusione di informazioni, conoscenze e talenti. Le religioni, così come tutti gli altri aspetti delle società, non sono una eccezione alla regola e anche esse sono necessariamente inserite in un contesto sociale, storico, politico ma anche tecnologico. Le modalità che esse usano per mettersi in relazione con il mondo circostante sono variegate e soggette a cambiamenti profondi e radicali. La presente tesi si propone di esaminare quindi le relazioni tra tecnologia e Buddhismo attraverso questo intricato network di connessioni umane attraverso il medium che ne permette la espansione, ovvero una esaminazione della religione sotto il punto di vista dei quattro principali metodi di comunicazione di massa creati dall'uomo: la stampa, la radio, la televisione e l'Internet. Si andranno ad esaminare in profondità quali sono state le strategie adottate dal Buddhismo per far uso di questi media nel corso della sua esistenza sul territorio cinese, come la fede ne ha influenzato lo sviluppo, come i media stessi a loro volta hanno influenzato l'evoluzione della fede nel corso dei secoli e quale sia stata l’evoluzione di questa relazione simbiotica tra religione e media. Il primo capitolo tratterà della carta, della stampa primitiva e successivamente della stampa moderna nel contesto del XX secolo e della caduta della Dinastia Qing. Il secondo capitolo esaminerà l’introduzione di radio e stampa in Cina e Taiwan e come il Buddhismo si sia adattato al nuovo medium anche a fronte di una maggiore interferenza governativa. Il terzo e ultimo capitolo tratterà infine del Buddhismo della Rete, Digital Buddhism e Cyber-Buddhism, la relazione tra fedele-fede nel mondo digitale e della risposta della comunità religiosa cinese e taiwanese alla pandemia COVID-19.