„Herkunft“: ein dichtes Wort. Saša Stanišićs Erzählwerk als eine Reise durch Sprachen, Fragmente und Fantasien.

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dc.contributor.advisor Sbarra, Stefania it_IT
dc.contributor.author Cossi, Maria <1997> it_IT
dc.date.accessioned 2022-10-03 it_IT
dc.date.accessioned 2023-02-22T10:55:50Z
dc.date.available 2023-02-22T10:55:50Z
dc.date.issued 2022-11-03 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/22241
dc.description.abstract La produzione letteraria in tedesco di scrittori e scrittrici con background migratorio è stata spesso definita come letteratura multiculturale, transculturale, migrante o straniera. Esempio lampante di questa tendenza è l’assegnazione del premio Adelbert-von-Chamisso -Preis conferito tra il 1985 e il 2017 a scrittori e scrittrici non di madrelingua tedesca, che scrivono in tedesco. Negli anni la dicitura del premio è stata messa in discussione ed è stata modificata. L’opera di Saša Stanišić, su cui è incentrato il presente lavoro, testimonia la situazione attuale, dal momento che lo scrittore vinse nel 2008 l’Adelbert-von-Chamisso -Preis, a cui si aggiunsero in seguito numerosi altri riconoscimenti, fino al Deutscher Buchpreis del 2019. Questa tesi pertanto prende spunto dal dibattito sulla legittimità̀ della distinzione tra autori e autrici tedeschi/e di nascita, e quanti/e hanno alle spalle un background migratorio. Esamina le critiche, le contestazioni e le contraddizioni che hanno modificato e poi permesso di superare la differenziazione originaria. Vengono presi poi in esame i quattro romanzi di Saša Staniśič, Wie Der Soldat das Grammofon repariert (2006), Vor dem Fest (2014), Fallensteller (2016) e Herkunft (2019). Le quattro opere vengono esaminate separatamente, osservando e analizzando da un punto di vista tematico il motivo delle origini, dell'identità̀, dell’oblio e del ricordo, della guerra e della migrazione. Da un punto di vista formale l’analisi sarà̀ incentrata sul focus narrativo, l’alternanza tra prospettiva infantile, corale e memorie personali. Particolare attenzione viene quindi dedicata all’utilizzo della lingua come contenitore e contenuto del pensiero e al rapporto dell’autore con la scrittura, all'irriverenza nei confronti delle regole formali e al processo metanarrativo. L’analisi mira, infine, a collocare la produzione di Saša Stanišić nell’ambito della più vasta letteratura tedesca contemporanea e si pone l’obbiettivo di ricostruire attraverso i quattro romanzi la genesi del termine “Herkunft” per Saša Stanišić. it_IT
dc.language.iso de it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Maria Cossi, 2022 it_IT
dc.title „Herkunft“: ein dichtes Wort. Saša Stanišićs Erzählwerk als eine Reise durch Sprachen, Fragmente und Fantasien. it_IT
dc.title.alternative „Herkunft“: ein dichtes Wort. Saša Stanišićs Erzählwerk als eine Reise durch Sprachen, Fragmente und Fantasien. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e letterature europee, americane e postcoloniali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati it_IT
dc.description.academicyear 2021-2022_appello_171022 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 862853 it_IT
dc.subject.miur L-LIN/13 LETTERATURA TEDESCA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language TEDESCO it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Maria Cossi (862853@stud.unive.it), 2022-10-03 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Stefania Sbarra (stefania.sbarra@unive.it), 2022-10-17 it_IT


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