Abstract:
Questo lavoro vuole trattare delle relazioni transatlantiche durante la seconda amministrazione del Presidente Richard Nixon ed esaminare quelle che furono le reazioni degli stati coinvolti in seguito al lancio da parte di Henry Kissinger dell’iniziativa dell’anno dell’Europa. Più nello specifico, verrà trattato il rapporto tra gli Stati Uniti e la Francia, attore di rilievo e spesso voce fuori dal coro nelle discussioni che caratterizzarono il 1973.
L’obiettivo della dissertazione non è però una mera narrazione dei fatti: viene impiegato un metodo analitico, che ha come oggetto tutti gli articoli de "Le Monde" e del "The New York Times" concernenti l’argomento, al fine di comprendere come uno stesso evento possa essere stato descritto in maniera differente, ed anche come due diverse narrazioni possano effettivamente trasmettere concetti e valori diversi, modificando dunque la percezione che l’opinione pubblica può avere dell’evento stesso.
La prima parte della tesi è principalmente espositiva: il primo capitolo si apre con l’analisi del discorso tenuto da Henry Kissinger il 23 Aprile 1973, vuole fare luce sul contesto storico e chiarire i soggetti interessati, mentre il secondo capitolo si occupa delle relazioni tra i principali protagonisti della politica francese e statunitense di quell’anno, con attenzione alle problematiche che determinati contrasti crearono.
La seconda parte, composta dai capitoli terzo e quarto, riguarda l’indagine degli articoli dei due quotidiani.
Ne risulta quindi un’analisi comparata che contribuirà a comprendere l’iniziativa lanciata da Kissinger per rivitalizzare le relazioni transatlantiche, da due prospettive diverse: quelle di due importantissime testate giornalistiche, di quelli che furono i due attori principali dell’anno dell’Europa.