Abstract:
La tesi indaga sul processo di trasmissione della memoria e dell’identità culturale della comunità coreana a Vienna in Austria. Questa ricerca si inserisce all’interno di una vasta gamma di studi antropologici sul tema dell’identità etnica, sulla sua costruzione e la sua preservazione nell’ottica teorica che rifiuta una visione statica e immutabile dei gruppi umani ma ne abbraccia l’aspetto intrinseco di mutamento e di continua ri-negoziazione del proprio sé. È nel confronto generazionale e nella sfera intima familiare che si concretizzano, nelle comunità diasporiche, i caratteri della propria identità in quanto specifica rispetto al contesto culturale in cui si ritrovano. Inoltre, è lì che viene preservata la trasmissione e la tutela di tutto ciò che rende le comunità diasporiche tali e le ricollega al loro paese d’origine, nell’ottica di un’autodeterminazione che dia senso alla propria esistenza. La memoria storica e sensoriale e, soprattutto, il suo racconto e la sua rivisitazione, rappresenta il nucleo principale per la coscientizzazione della propria identità diasporica. Pertanto, la tesi esplora i meccanismi dell’auto-rappresentazione della comunità coreana all’interno degli spazi intimi e pubblici condivisi e appositamente costruiti, attraverso racconti di una Corea sensorialmente ed emotivamente cercata e ricreata nel continuo dialogo generazionale.