Abstract:
Il presente lavoro mette a confronto le prospettive di due autori molto distanti fra loro, sia in termini biografico-temporali, sia di approccio filosofico: Blaise Pascal e Ludwig Wittgenstein. Fra le motivazioni di una scelta all’apparenza così inusuale vi è la constatazione che i due affrontano alcune tematiche care alla tradizione filosofica, giungendo a trovarsi spesso in accordo, pur partendo da posizioni non affini e percorrendo vie differenti. In particolare, l’intento è quello di mostrare che si possono riscontrare alcune affinità tra i Pensieri di Pascal e Della Certezza di Wittgenstein sulle seguenti questioni: la necessità che vi sia qualcosa di saldo e indubitabile – i principi di cui parla Pascal e i cardini cui fa riferimento Wittgenstein – per poter esercitare qualsiasi forma di argomentazione, di deduzione e di giudizio; l’indimostrabilità (quantomeno per via formale) di queste nostre certezze; l’insensatezza dei dubbi e della richiesta di esibire prove circa la loro verità; il confronto con lo scetticismo e una sua possibile confutazione. Il presente lavoro è suddiviso in tre Parti: la prima è dedicata alle condizioni di possibilità della conoscenza umana e alle modalità di lavoro delle nostre capacità conoscitive; la seconda Parte entra nel merito dei diversi ambiti in cui si possono esercitare tali capacità; la terza Parte affronta i differenti atteggiamenti epistemici, la questione del dubbio e il rapporto con lo scetticismo.