Abstract:
L'elaborato vuole porre l'attenzione sul conflitto Russia-Ucraina e sugli effetti economici e finanziari causati dalle sanzioni economiche applicate dagli organismi internazionali. Il lavoro si apre con uno sguardo alle origini e alle motivazioni che hanno portato all’attuale guerra, mettendo in luce i rapporti tra i due Stati e all’influenza della NATO. Si passa poi ad un’esamina dell’obiettivo delle sanzioni economiche internazionali e della loro efficacia, per poi concentrarsi su quelle che sono state applicate dal 2014 fino al conflitto odierno. La parte centrale del lavoro si focalizza sugli effetti economici e commerciali derivanti dal conflitto, con uno sguardo attento al mercato delle materie prime, in particolare al settore agroalimentare, al settore energetico e al settore dei metalli. Si procede poi ad analizzare gli effetti nel settore bancario, in particolare dovuti al blocco applicato all’uso del sistema SWIFT in Russia, e le conseguenti ripercussioni sulle banche europee (in particolare quelle italiane) che sono esposte nel territorio russo. Infine, si osserva come la BCE sia intervenuta per attenuare le pressioni inflazionistiche dovute all’aumento dei prezzi delle materie prime, in particolare, dell’energia.