Abstract:
Il presente lavoro prende in considerazione due protagonisti della storia dell'arte contemporanea, Renè Magritte e Andy Warhol, propone una lettura in chiave filosofica delle loro più importanti e famose opere d'arte. La ricerca si suddivide in due parti, la prima interamente dedicata a Magritte, si focalizza principalmente sull'opera Ceci n'est pas une pipe. Per un'analisi più chiara e approfondita, in termini metafisici, si è ricorsi all'aiuto di un grande filosofo quale Michel Foucault che, nel suo saggio del 1973, sviluppa uno studio complesso della pipa magrittiana. La seconda parte , invece, tratta dell'artista Pop Andy Warhol. Le sue opere, contrariamente a quelle di Magritte che sembrano rappresentare dei veri problemi filosofici, appaiono alquanto superficiali. Grazie ai numerosi studi dell'importante filosofo americano Arthur C. Danto, la produzione artistica di Warhol verrà letta sotto un'altra luce. Le riflessioni di Danto condurranno a capire come l'impronta Pop del celebre artista ha ridefinito in termini filosofici la questione dell'arte e, infine, contribuisce a trasformare la sua stessa figura di filosofo.