Le azioni proprie nel bilancio: analisi delle motivazioni di acquisto, norme civilistiche, problemi di valutazione e di rilevazione.

Abstract

La tesi tratta delle problematiche relative all'acquisto di azioni proprie. La prima disciplina dell’operazione avviene nel Codice di Commercio per poi attraverso varie modifiche e attuazioni di Direttive Comunitarie arrivare alle ultime disposizioni del D.Lgs 29 novembre 2010 n. 224. L'attuale normativa regola in modo dettagliato all''art. 2357 c.c. e seguenti tale argomento. All’operazione di acquisto di azioni proprie vi si ricorre per svariati motivi tra cui: riduzione del patrimonio eccedente, regolazione del corso dei titoli in borsa, finalità di controllo societario, finalità interne alla società, accordi interaziendali. La normativa di cui sopra si concretizza con la precisa appostazione in bilancio delle “azioni proprie” e dei “Fondi riserva acquisto azioni proprie”, il cui inserimento in un raggruppamento piuttosto che in un altro, rappresenta politiche e immagini aziendali diverse. Infine il lavoro si sofferma anche su metodi piu’ sofisticati di acquisizione delle azioni proprie, leveraged by out, opzioni call e put, buy back, in continua espansione nei mercati internazionali.