Abstract:
La costruzione della storia nazionale è un elemento fondamentale dell’affermazione dell’identità statale. Quando lo stesso avvenimento storico ha interpretazioni ufficiali diverse da parte di due stati, esse possono sfociare in frizioni politiche, poiché si pone il rischio che una minacci l’identità e dunque la legittimità dell’altro. Negli ultimi trent’anni sono sorte tensioni in Asia orientale a causa della diversa percezione della storia recente, in particolare della responsabilità storica del Giappone rispetto ai crimini di guerra commessi durante la Guerra dell’Asia e del Pacifico (1931—1945).
Il presente elaborato si ripropone di analizzare il rapporto tra costruzione della storia da parte della politica e politiche derivanti da rapporti storici, prendendo in esame, in particolare, la controversia internazionale sorta nel 2001 intorno all’approvazione governativa giapponese di un libro scolastico dai contenuti revisionisti e negazionisti. L’episodio è analizzato nel contesto del rapporto politico e sociale tra Giappone e Repubblica di Corea e della sua evoluzione.