Abstract:
The aim of the study is to examine in what way the teacher integrates two of the two main methods applied in the history of language teaching – namely, the Direct Method and the Communicative Approach – so as to develop students’ speaking skills.
In the first chapter, the two teaching methods are presented and analysed with an overview of some of the studies that investigated their use in language classrooms.
The second chapter presents a study accomplished in an Italian as a second language classroom run by a language teacher with a 23-yer-experience in the field. The data of the study were collected by interviewing the teacher on her believes about different aspects of language education: grammar, development of four basic skills, pronunciation, use of non-verbal language, use of the tone of voice, use of visual aids. After the semi-structured interview with the teacher, a six-week-in class observation followed, and field notes were taken. The field notes were qualitatively analysed, and the results suggested that the Direct Method and the Communicative Approach were chiefly employed in order to develop the speaking skills of the students.
Lo scopo di questa ricerca è esaminare il modo in cui un insegnante integra due dei maggiori metodi utilizzati nella storia dell’educazione linguistica – il metodo diretto e l’approccio comunicativo – in modo da sviluppare le abilità di produzione orale degli studenti.
I due metodi vengono presentati ed analizzati nel primo capitolo, insieme a una raccolta di alcune ricerche che hanno studiato l’impiego di questi metodi nella classe di lingue.
Il secondo capitolo presenta una ricerca condotta in una classe di italiano L2 tenuta da un’insegnante con 23 anni di esperienza nel settore. I dati sono stati raccolti tramite un’intervista che mirava a comprendere le credenze dell’insegnante in diversi ambiti dell’educazione linguistica: grammatica, sviluppo delle quattro abilità base, pronuncia, uso del linguaggio non-verbale, uso del tono della voce, uso di supporti visivi. All’intervista semi strutturata sono seguite sei settimane di osservazione diretta in classe, durante le quali sono state raccolte delle field notes. Queste sono state poi analizzate qualitativamente e i risultati hanno suggerito che il metodo diretto e l’approccio comunicativo sono stati impiegati maggiormente per sviluppare le abilità di produzione orale negli studenti.
Lo scopo di questa ricerca è esaminare il modo in cui un insegnante integra due dei maggiori metodi utilizzati nella storia dell’educazione linguistica – il metodo diretto e l’approccio comunicativo – in modo da sviluppare le abilità di produzione orale degli studenti.
I due metodi vengono presentati ed analizzati nel primo capitolo, insieme a una raccolta di alcune ricerche che hanno studiato l’impiego di questi metodi nella classe di lingue.
Il secondo capitolo presenta una ricerca condotta in una classe di italiano L2 tenuta da un’insegnante con 23 anni di esperienza nel settore. I dati sono stati raccolti tramite un’intervista che mirava a comprendere le credenze dell’insegnante in diversi ambiti dell’educazione linguistica: grammatica, sviluppo delle quattro abilità base, pronuncia, uso del linguaggio non-verbale, uso del tono della voce, uso di supporti visivi. All’intervista semi strutturata sono seguite sei settimane di osservazione diretta in classe, durante le quali sono state raccolte delle field notes. Queste sono state poi analizzate qualitativamente e i risultati hanno suggerito che il metodo diretto e l’approccio comunicativo sono stati impiegati maggiormente per sviluppare le abilità di produzione orale negli studenti.