Abstract:
Di recente la Pubblica amministrazione si è resa conto che l’operato del Terzo settore ha effetti positivi sull’intera comunità e da questo ha deciso pian piano di condividere con esso alcuni programmi e progettazioni di interventi.
L’obiettivo di questo studio è comprendere al meglio come si è modificato il rapporto tra Enti Pubblici e Terzo settore e, in particolare, verrà analizzata la situazione degli enti non profit. Al giorno d’oggi si è riusciti a superare la logica di fornitore, in cui la P.A. domanda servizi e definisce cosa fare e il Terzo settore offre servizi ed esegue passivamente le richieste, ma si potrà arrivare ad una logica in cui il mondo del non profit comincerà a parlare di impresa sociale di comunità riuscendo a cooperare in modo efficiente ed efficace con la pubblica amministrazione?
Dopo un accurato studio della nuova normativa del Terzo settore, il cosiddetto Codice del Terzo settore (CTS) che ha contribuito in modo decisivo ad una svolta nei rapporti tra i due soggetti, per rispondere alla domanda di ricerca verranno sottoposti questionari ad alcune realtà non profit del veneziano, per capire al meglio anche il loro punto di vista.
Da questo studio si svelerà che in realtà Enti pubblici e Terzo settore non sono controparti ma alleati per realizzare insieme una finalità comune: ad oggi il CTS ha dato una grande mano al Terzo settore ma per arrivare a una cooperazione in senso proprio c’è ancora molta strada da fare.