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Il mondo sta cambiando velocemente negli ultimi tempi, ma le nuove tecnologie rappresentano un boom o una recessione per gli small business? Quali sono le opportunità e le sfide che dovranno affrontare questi nuovi ecosistemi nell’era digital, specialmente nei paesi in via di sviluppo? La quarta rivoluzione industriale sta alterando il modo in cui le piccole e medie imprese competono, si connettono e cambiano. Le nuove tecnologie assottigliano le tradizionali linee di confine tra il mondo fisico e digitale e nel commercio di beni e servizi. Le ICT hanno spinto per la creazione di piattaforme digitali che connettono perfettamente i venditori e gli acquirenti offrendo un vasto range di servizi e allo stesso tempo riducendo i costi commerciali. Ma cosa succede se manca l’infrastruttura che potrebbe trarre vantaggio da tutto ciò? Con circa il 60% della popolazione ancora offline molte piccole e medie imprese sono disconnesse dalle opportunità. I governi, le istituzioni e il settore privato hanno un ruolo cruciale, perché le tecnologie emergenti necessitano di società per anticipare e cambiare rapidamente le abilità per incontrare la specifica domanda di ciascuna industria. Un’educazione efficace e delle istituzioni di formazione, quindi, sono la chiave del successo e la certezza del futuro. Le regolamentazioni, assieme agli standard, rappresentano l’altro pilastro della certezza, poiché forniscono un terreno solido per negoziare e investire senza rischi. Per migliorare i servizi offerti dalle imprese, è necessario valorizzare i dati e le tecnologie, stringendo nuove partnerships, calcolando i rischi, e mantenendo la fiducia. Le tecnologie stanno alterando il modo di fare business e le aziende lottano per mantenere la loro posizione in un ecosistema aziendale in continua evoluzione, ma come è possibile creare e preservare il loro valore? La risposta per Michael G. Jacobides non è di resistere al cambiamento ma, piuttosto, di rimodellare il loro settore nell'ecosistema aziendale. Che si parli di un'azienda o di un individuo, l'unico modo per far fronte al nostro mondo complicato, dinamico e insicuro, secondo l’economista, è di concentrarsi sui bisogni emergenti, rafforzare le nostre competenze, correre più velocemente della concorrenza, cercare alleanze, e adattarsi. La sopravvivenza nell'ecosistema aziendale richiede di diventare meno sostituibili e di costruire un approccio che punti alla differenziabilità. In questo elaborato verranno affrontate le tesi dei vari studiosi analizzate durante il percorso accademico e verrà portato un caso studio di tourism business ecosystem della regione Veneto. Si parlerà del percorso Greenway che collega la città di Treviso a quella di Jesolo e di tutti gli attori coinvolti, dai privati, fino alle istituzioni pubbliche. Si cercherà di capire quali sono state le azioni concrete svoltesi fino ad ora e i progetti e le previsioni future di questo piccolo ecosistema di business. Questo caso studio tratta di un progetto di impronta turistica, che rappresenta un comparto di nicchia, ma che guardo al futuro con positività, lanciando un messaggio importante di ecosostenibilità ambientale, sociale ed economica. |
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