Da Holmes a Montalbano. Evoluzione e direzioni del genere poliziesco.

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dc.contributor.advisor Zava, Alberto it_IT
dc.contributor.author Tasca, Francesca <1998> it_IT
dc.date.accessioned 2022-06-26 it_IT
dc.date.accessioned 2022-10-11T08:27:10Z
dc.date.available 2022-10-11T08:27:10Z
dc.date.issued 2022-07-12 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/21936
dc.description.abstract Il presente elaborato rappresenta nel primo capitolo una panoramica generale volta ad illustrare le caratteristiche fondamentali che caratterizzano lo schema “classico” del genere poliziesco. Si prenderanno in esame, in particolare, le componenti rappresentative del genere e si fornirà una breve sintesi dell’affermazione del poliziesco nella cultura europea e in quella italiana, ripercorrendo la produzione dei nomi celebri che hanno contribuito al successo di questo genere di narrativa. L’analisi che segue, prima nel secondo capitolo e poi in quello finale, ha l’obiettivo, mediante l’accurata scelta di racconti esemplificativi, di indicare se l’autore proposto ha rispettato la forma classica del genere poliziesco oppure abbia apportato il suo personale contributo virando, in tal senso, in tipologie di racconti allotropici. Il secondo capitolo ha lo scopo di illustrare secondo quali modalità il canone della narrativa poliziesca sia stato assimilato da tre celebri autori della letteratura straniera: Arthur Conan Doyle, Agatha Christie e Georges Simenon. A ciascun autore sarà dedicato un paragrafo in cui verrà analizzato un racconto: di questo, snocciolando gli elementi significativi della trama si decreterà la più o meno precisa adesione alle caratteristiche fondamentali del genere oggetto. È tuttavia il terzo capitolo il cuore del mio elaborato: dall’analisi dei meccanismi narrativi de Il nome della Rosa di Umberto Eco, alla personale impronta di Carlo Emilio Gadda in Quer pasticciaccio brutto de via Merulana fino a Il giorno della Civetta di Leonardo Sciascia e, per concludere, La forma dell’acqua di Andrea Camilleri, si pone l’obiettivo di analizzare come la forma di narrativa poliziesca si sia sviluppata nel particolare contesto italiano. Ossia, quali caratteristiche dello schema tradizionali sono state mantenute e quali parti invece non sono state rispettate: di queste ultime si cercherà di studiare la motivazione di tali scelte e il messaggio sottostante che l’autore intendeva lasciare al proprio pubblico. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Francesca Tasca, 2022 it_IT
dc.title Da Holmes a Montalbano. Evoluzione e direzioni del genere poliziesco. it_IT
dc.title.alternative Da Holmes a Montalbano. Evoluzione e direzioni del genere poliziesco. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Filologia e letteratura italiana it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Umanistici it_IT
dc.description.academicyear 2021/2022_sessione estiva_110722 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 870634 it_IT
dc.subject.miur L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Francesca Tasca (870634@stud.unive.it), 2022-06-26 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Alberto Zava (alberto.zava@unive.it), 2022-07-11 it_IT


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