Cause di non punibilità, circostanze attenuanti ed aggravanti nei reati tributari del D.Lgs. 74/2000

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dc.contributor.advisor Tosi, Loris it_IT
dc.contributor.author Bertotto, Federico Nicola <1998> it_IT
dc.date.accessioned 2022-06-26 it_IT
dc.date.accessioned 2022-10-11T08:26:47Z
dc.date.issued 2022-07-13 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/21864
dc.description.abstract Il D.Lgs. 74/2000 ha caratterizzato la riforma nel settore del diritto penale tributario portando con sé molteplici novità rispetto il sistema precedente; di particolare interesse in tale riforma risultano essere le fattispecie delittuose presenti all'interno del D.Lgs. 74/2000, corrispondenti ai c.d. "reati tributari". La violazione delle norme di tali reati tributari comporta l'irrogazione di sanzioni penali (c.d. "pene") al "soggetto" che ne ha commesso l'illecito penale. Considerando che per i reati tributari è prevista solo la pena della reclusione, ciascuna fattispecie delittuosa del D.Lgs. 74/2000 prevede un limite minimo ed un limite massimo di pena (c.d. "quadro edittale") e spetta al giudice penale, all'interno di questo "range", quantificare la pena da infliggere al caso concreto. In questo ambito assumono rilievo le c.d. "circostanze", ossia elementi accessori di un reato già strutturato che determinano un aumento (c.d. "circostanze aggravanti") o una diminuzione (c.d. "circostanze attenuanti") della pena: nel D.Lgs. 74/2000 sono previste delle ipotesi attenuate all'interno dell'art. 2 ("dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o documenti per operazioni inesistenti") e dell'art. 8 ("emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti"), mentre delle ipotesi aggravate sono presenti nell'art. 11 ("sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte"). Inoltre, nel Titolo III del D.Lgs. 74/2000 sono disciplinate due circostanze attenuanti (art. 13-bis, co. 1 e art. 14) ed una aggravante (art. 13-bis, co. 3) che trovano applicazione nei reati tributari. All'interno della c.d. "punibilità", assumono rilievo anche le c.d. "cause di non punibilità", ossia cause che escludono la punibilità di un reato perfettamente strutturato: oltre alla "particolare tenuità del fatto" e ai "condoni tributari" che hanno ripercussioni sui reati tributari, il D.Lgs. 74/2000 prevede espressamente due cause di non punibilità, rispettivamente agli artt. 13 e 15. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Federico Nicola Bertotto, 2022 it_IT
dc.title Cause di non punibilità, circostanze attenuanti ed aggravanti nei reati tributari del D.Lgs. 74/2000 it_IT
dc.title.alternative Cause di non punibilità, circostanze attenuanti ed aggravanti nei reati tributari del D.Lgs. 74/2000 it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Amministrazione, finanza e controllo it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Management it_IT
dc.description.academicyear 2021/2022_sessione estiva_110722 it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 873796 it_IT
dc.subject.miur IUS/12 DIRITTO TRIBUTARIO it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Federico Nicola Bertotto (873796@stud.unive.it), 2022-06-26 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Loris Tosi (loris.tosi@unive.it), 2022-07-11 it_IT


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