Abstract:
L’elaborato propone una lettura alternativa della trifocalità, principio fondativo della metodologia
del Servizio Sociale, allargando lo sguardo del professionista al micro, meso e macro. In questa
prospettiva, viene proposta una rilettura di quelli che l’autore ritiene che siano gli aspetti centrali
per strutturare una professione realmente orientata al miglioramento della situazione sociale. Si
mostrerà come la storia dell’affermazione internazionale della professione, il riconoscimento
dell’anima politica del lavoro sociale e la dimensione dell’empowerment della persona nel case
work, possano rappresentare un nuovo orientamento per la pratica professionale. Verrà
evidenziato come questo tema non sia totalmente nuovo, trovando un primo riscontro della
dinamica tridimensionale entro il dibattito accademico della teorizzazione ecologico-ambientale
del social work. Infine, verrà evidenziato come questa prospettiva trova piena concretizzazione
nell’esperienza della messa alla prova entro il quadro teorico della giustizia riparativa. L’elaborato
si conclude con la proposta di un progetto basato sui Lunghi Cammini che unisce gli assunti dei
presedenti capitoli, rilanciando il dibattito della tridimensionalità senza lasciarla su un piano
meramente teorico.