Abstract:
Il sistema calcio e l’ordinamento tributario italiano rischiano di creare un arbitraggio favorevole all’acquisizione di calciatori residenti all’estero, a discapito dei calciatori residenti entro il confine dello Stato italiano. Istituti quali la “Stanza di compensazione”, il regime “impatriati” e il contributo di solidarietà sembrano disincentivare le transazioni nazionali, a favore di quelle internazionali provocando due effetti principali: nel breve periodo, l’aumento del numero di giocatori stranieri militanti nelle competizioni nazionali; nel lungo periodo, disincentivo ad investire risorse per il sostentamento e lo sviluppo dei settori giovanili di società sportive italiane. Tali aspetti strutturali e tributari, unitamente ai cambiamenti del contesto culturale, potrebbero limitare la crescita dell’intero settore calcistico italiano, con ripercussioni anche a livello economico. L’elaborato in analisi si pone l’obiettivo di studiare il sistema calcio e l’ordinamento tributario con lo scopo di individuare le inefficienze alla base della genesi di tale arbitraggio, per giungere, in una fase conclusiva, ad analizzare quali potrebbero essere delle soluzioni efficaci.