Abstract:
La tesi analizza le ricerche artistiche condotte dall’artista americana Suzanne Lacy nell’ambito dell’arte partecipativa. L’opera di Suzanne Lacy è caratterizzata dall’ibridazione di una molteplicità di generi artistici quali performance, arte socialmente impegnata, arte orientata alla comunità e l’etichetta da lei stesa coniata “New Genre Public Art”. Cresciuta nell’ambiente artistico californiano degli anni ’70, caratterizzato dall’affermazione dell’arte femminista e, dalla “dematerializzazione” dell’arte (per usare l’espressione della critica Lucy Lippard), ossia l’apertura di un nuovo complesso campo di pratiche artistiche caratterizzate da una natura sociale, politica, pedagogica e spesso esplicitamente attivista. Proprio per la commistione e la relazione imprescindibile che emerge tra l’arte di Suzanne Lacy e l’ambito sociologico e pedagogico che fa da cornice, la tesi è strutturata in modo da analizzare l’opera dell’artista in relazione al contesto in cui essa si realizza e di cui è espressione, delineando le caratteristiche estetiche e teoriche delle sue metodologie artistiche partecipative.