Abstract:
L'elaborato ha come scopo quello di indagare l'operato del fotografo Flavio Faganello (Terzolas, 1933 - Trento, 2005), facendo particolare attenzione ai reportage etnografici da lui prodotti. In particolare si intendono analizzare i progetti dedicati al Trentino-Alto Adige aventi come fine la conoscenza delle comunità contadine e il loro rapporto con il territorio montano. A questo scopo si ritiene necessario procedere per deduzione, introducendo in maniera intelligente ed esplicativa il pensiero dell’autore. Per questo nel primo capitolo si intende proporre un breve excursus delle principali caratteristiche del Neorealismo - unica corrente culturale a cui Faganello si sia avvicinato - passando poi in rassegna alcuni progetti fotografici di chi, come lui, si è dedicato alla raffigurazione del mondo contadino, per concludere poi con la presentazione dell’intera carriera del reporter. I successivi capitoli, invece, sono riservati all’analisi di singoli progetti, nonchè al loro confronto con altri lavori simili e/o paralleli. L’intento è quello di presentare le principali indagini dell'autore attraverso il commento e la lettura delle fotografie più significative prodotte in queste occasioni. La seconda sezione, ad esempio, è incentrata sulle ricerche realizzate insieme al giornalista Aldo Gorfer e intitolate "Solo il vento bussa alla porta" e "Gli eredi della solitudine", mentre il terzo capitolo è dedicato agli studi che hanno preso il nome di "La valle dei Mòcheni" e "Genti e paesaggi del Trentino-Alto Adige" ed infine la quarta ed ultima parte dell’elaborato è riservata alle ricerche monografiche, raccolte in volumi dal titolo "Con voce di donna", "Spaventapasseri" e quelle relative all’utilizzo del colore chiamate "L'albero dell'amore", "Forme d'acqua" e "Le quattro stagioni". A questi si aggiunge una parte applicativa, volta all’ideazione di un progetto promozionale delle fotografie di Faganello, idealmente un'esposizione temporanea incentrata sui volti e i ritratti della "gente" di montagna.