Abstract:
Una delle domande fondamentali della filosofia fin dalle sue origini è quella intorno all’esistenza di un immutabile in grado di spiegare la mutevolezza delle cose del mondo. In questa ricerca due autori imprescindibili sono S. Tommaso D’Aquino e Gustavo Bontadini. L’intento di questo lavoro è quello di prendere in esame la prima prova dell’esistenza di Dio nella Summa Theologiae di S. Tommaso alla luce della rigorizzazione bontadiniana. Cercheremo di comprendere come il filosofo milanese faccia tesoro della dimostrazione dell’esistenza di Dio come Ipsum esse per se subsistens per giungere alla teorizzazione di quel fondamento che è Dio creatore e articoleremo il discorso in tre parti strettamente connesse tra loro: (1) la prova tommasiana dell’esistenza di Dio, (2) la creazione in S. Tommaso e, infine, (3) il teorema di creazione di Gustavo Bontadini.