Abstract:
Nella selezione del portafoglio finanziario il diffuso approccio media–varianza presenta delle caratteristiche poco desiderabili da un investitore razionale; in quanto, secondo questo modello, le ampie deviazioni positive e negative (rispetto al rendimento atteso) sono ugualmente sgradite. Dunque si rende necessario un criterio di selezione che ricerchi le deviazioni positive (dalla media) e fugga le negative. A seguito di una panoramica sulla letteratura riguardante la programmazione lineare e quadratica applicata alla selezione di portafoglio, vengono adottati due modelli simili che incorporano un vincolo di asimmetria. Viene fatto uso del software di analisi statistica "R" e vengono impiegate quotazioni storiche di 59 asset del mercato italiano ETF-Plus. Infine vengono misurate le rispettive performance e confrontati i risultati ottenuti. Gli esperimenti eseguiti mostrano che l'introduzione del vincolo di asimmetria migliora i rendimenti ottenuti rispetto al classico approccio media-varianza.